
Grande festa in pompa magna sulle rive del Pò con politici, star della tv e tutto il campionario dei cosidetti V.i.p per assistere ad uno spettacolo grandioso in diretta televisiva con giochi pirotecnici, catene umane e giochi di luce nel cielo per presentare non una macchina ma la Macchina che dovrà segnare il rilancio della casa torinese e dell'auto italiana!
Nel frattempo un'altra festa si stava consumando in Polonia, per l'esattezza a Tychy nello stabilimento polacco della Fiat dove viene prodotta la nuova 500 e altre vetture tipo la Panda.
Mentre l'industria mondiale dell'automobile sembra attraversare un periodo di grave crisi con licenziamenti e cassa integrazioni nel triangolo formato da Repubblica Ceca, Slovacchia e Polonia questo settore è in grande espansione.
Chiaramente in questi paesi il costo del lavoro è molto basso e lo stipendio di un operaio della fabbrica di Tychy dove si sfornano 1250 vetture al giorno, è molto basso e si aggira attorno ai 400 euro mensili.
E mentre gli stabilimenti italiani chiudono lasciandono i lavoratori sulla "schiena" dello stato ti propongono un'utilitaria ricavata sfruttando il pianale di una macchina rivale, alla modica cifra di 11000 euro per il modello base..
E questo dovrebbe essere il rilancio dell'automobile italiana? A me sembra solo il modo per farsi un bel pò di soldi sfruttando i lavoratori di un paese meno sviluppato del nostro spacciandolo invece per un grande successo italiano.
Il nostro caro "Lapo" potrà nuovamente sfoggiare la sua bella felpa Fiat guidando la sua 500 in compagnia delle sue amichette con sorpresa.
Poi, considerazione personale, la 500 è la 500 come la "mini" è solo la "mini"..
Gli anni '50 sono andati con loro il boom economico e tutto il rock'n'roll fricchettone..
Nessun commento:
Posta un commento