giovedì, ottobre 25, 2007

Il circo della farsa..



E per una volta cambiamo argomento.. parliamo di sport se così si può definire..
Questa domenica si è chiuso il "circo dei motori" con la vittoria di Raikkonen del campionato del mondo di F1 e della Ferrari nel mondiale costruttori.

La parola circo non potrebbe essere più azzeccata per definire il modo in cui questo campionato si è concluso dopo le mille polemiche che hanno caratterizzato questa annata. Se avete avuto la pazienza di sorbirvi i quasi dieci minuti di filmato vi sarete dati una rinfrescata sulla questione "spy story".

Può una scuderia della fama mondiale come la Ferrari accontentarsi sia di una sentenza così blanda nei confronti della Mclaren che di un titolo costruttori vinto a "tavolino"? Secondo me no.. innanzitutto non stiamo parlando della "toro rosso" del grande Vitoantonio Liuzzi (massimo respect) ma della più prestigiosa casa di automobili al mondo e dalla potenza mediatica ed economica (nei confronti della Fia) non indifferente.

Ora mi chiedo cosa sarebbe successo se la "casa di Maranello" avesse ritirato le proprie macchine dalla competizione oppure usato mezzi non competitivi ed equipaggiati con vecchie tecnologie e collaudatori inesperti al posto dei propri piloti per "umiliare" un mondiale ormai falsato? Semplicemente un danno economico della "madonna" al "circo" della formula1 dalle conseguenze facilmente immaginabili.. Un'altra domanda: e se avessero penalizzato la Mclaren in modo da impossibilitarne la vittoria finale nel mondiale piloti? ..stesso risultato..

Bene a me il gran premio brasiliano di domenica e' sembrata la fine di una grande farsa mediatica e soprattutto economica ai danni dei poveri appassionati dello "sport"..

Com'è possibile che un pilota professionista resetti "distrattamente" il cambio? e com'è possibile che il tasto di reset sia così di facile accesso? Come mai le Mclaren hanno avuto entrambi problemi solo all'ultimo gran premio dopo una stagione senza "rotture"? Boh.. prendiamola buona così?

mercoledì, ottobre 24, 2007

lunedì, ottobre 22, 2007

V per VenBeTTa

Da oggi avrò il supporto di una collaboratrice ancora più polemica di me.. mi dissocio dalle sue polemiche a priori ahahahahahahahah! 'njoy BetTa..
P.s. se qlc volesse aggiungersi basta chiedere.. Yo!

sabato, ottobre 20, 2007

Free Tibet



Rieccomi ragazzi.. dopo quasi un mese di silenzio torno a esprimere il mio cinico pensiero.. dicono che il lavoro nobilita l'uomo.. ma vaffan.....

Beh tornando alle cose serie vorrei esprimere la mia approvazione verso gli stati uniti.. sì gli stati uniti d'america (volontariamente scritto in minuscolo) per aver conferito la medaglia d'oro al Dalai Lama e aver scatenato una bella reazione nei "compagni" cinesi un pò stizziti..

Il Dalai Lama che esprime la protesta e l'identità dei tibetani può far tanta paura ad una super potenza come la Cina o è solo una scusa per interrompere i rapporti bilaterali con gli Stati Uniti?
Il partito comunista cinese nelle figure dei suoi maggiori vertici ha espresso rabbia e chiesto a gran voce di bloccare la cerimonia e l'incontro tra giorgino "dabliu" e il Dalai Lama ma è stato tutto inutile perchè gli Usa non sono intenzionati a cedere alle proteste cinesi.
La Cina poco più di un mese fa annullò un incontro bilaterale con la Germania perchè il Cancelliere tedesco (o meglio "la cancelliera") aveva ricevuto la guida spirituale buddista...

Teniamo conto che le richieste tibetane non sono così eccessive poichè non viene chiesta l'indipendenza (in quanto vengono riconosciuti i secolari legami con la Cina) ma solo un'autonomia reale.

Questo scontro diplomatico con gli Stati Uniti rientra in un clima non molto disteso tra le due superpotenze: se da una parte l''aiuto cinese è stato essenziale nel moderare la "ribelle" Corea del Nord è altrettanto vero che i veti cinesi hanno bloccato le sanzioni che avrebbero dovuto colpire Birmania e Iran, nazioni "amiche" della potenza asiatica.

Può una nazione che continua una repressione sistematica dei dissidenti e con processi sommari giustizia i propri nemici organizzare dei giochi olimpici che rapperesentano la pace e la fratellanza tra le razze? Non a caso per chi non lo sapesse i 5 cerchi olimpici rappresentano i continenti e sono intrecciati tra loro per simboleggiare la fratellanza tra i popoli..

Non poche sono le polemiche intorno all'organizzazione olimpica dei cinesi che oltre a sfruttare bambini per produrre i gadget olimpici usano materiali altamente tossici; non si contano le devastazioni ambientali visto che stanno addirittura costruendo una autostrada sull'Everest e la manovalanza oltre a essere sotto pagata lavora in condizioni prive di sicurezza.

Il tutto quasi nel black out mediatico.. a noi, nel nostro piccolo, non rimane che boicottare i giochi..