L'acqua calda..

Evvai Bersani!!! Hai scoperto l'acqua calda..
la benzina in Italia è troppo cara rispetto al resto di Eurolandia.. sagace...
Per un "pieno" alle nostre automobili ci vogliono 2.5 euro in più rispetto alla media degli altri paesi europei e giustamente il ministro dello sviluppo economico Bersani ha convocato l'Unione petrolifera per chiedere come mai la forbice tra il prezzo della benzina italiana e quella europea tenda ad allargarsi anche vistosamente quando gli automobilisti del bel paese vanno in vacanza.
E' partita una grande arrampicata sugli specchi tirando in mezzo un mercato incerto, fluttuazione improvvisa dei prezzi e costi, i problemi dovuti ad un sistema di distribuzione "vetusto", casualità e cazzate del genere.
Secondo me la domanda giusta che il ministro dovrebbe porre ai signori petrolieri è come mai all'aumento del prezzo del barile di petrolio corrisponde un aumento immediato per l'automobilista e quando invece scende, il prezzo della benzina rimane invariato o quasi..
La risposta comunque la sappiamo tutti.
Chiaramente il governo fa sapere che non può intervenire per calmierare un pò il prezzo perchè dal costo di un litro di benzina incassa "solo" i due terzi della cifra (tra accise e iva) ed è comico sapere che paghiamo attraverso la benzina emergenze superate da più di 70 anni.
Eccone l'elenco:
- 1,90 lire per la guerra di Abissinia del 1935;
- 14 lire per la crisi di Suez del 1956;
- 10 lire per il disastro del Vajont del 1963;
- 10 lire per l'alluvione di Firenze del 1966;
- 10 lire per il terremoto del Belice del 1968;
- 99 lire per il terremoto del Friuli del 1976;
- 75 lire per il terremoto dell'Irpinia del 1980;
- 205 lire per la missione in Libano del 1983;
- 22 lire per la missione in Bosnia del 1996;
- 39 lire (0.020 euro) per il rinnovo del contratto degli autoferrotranviari del 2004.
Il tutto per 0.25 euro, cioe' 486 lire.
Se governo e Petroldittatori congiuntamente allentassero la presa sulla gola dell'automobilista italiano non sarebbe male no?