lunedì, febbraio 12, 2007

62 anni dopo..

Riconoscete l'uomo nella foto?
la risposta non è facile poichè il volto è parecchio sfigurato.. vi dò una mano io: piazzale Loreto.. un altro suggerimento.. la foto non è storta e lui non sta esultando con le braccia al cielo..
sì sì è proprio lui il vecchio Benito Mussolini nell'aprile '45.
Vi chiederete (spero) come mai ho pubblicato questa foto ed eccovi serviti.
In questi giorni il Senatore (??) di Forza Italia Marcello Dell'Utri ha dichiarato di essere venuto in possesso dei diari che il Duce scrisse nel periodo che va dal 1935 al 1939 dai figli di uno dei partigiani che a Dongo arrestarono, processarono e fucilarono il Duce.
Chiaramente bisogna innanzitutto attendere che gli esami dimostrino l'autenticità di tali scritti dato che negli anni sono apparsi molti falsi e per questo sono in corso una perizia calligrafica, un esame organolettico dell'inchiostro e un esame della carta ma la curiosità sui contenuti di questi diari è personalmente molta.
In questo post NON è mia intenzione discutere sui contenuti e sulle conseguenze politiche di questi diari ma dell'inserimento di questi scritti in un periodo di revisionismo storico come quello attuale.
"Un riconoscimento troppo a lungo mancato, un dramma negato per ideologia.. le vittime di una furia che assunse i contorni di una pulizia etnica" sono le parole usate dal presidente della Repubblica Napolitano che hanno portato sia al riconoscimento istituzionale di un'atrocità come le Foibe che all'inizio di un processo revisionista.
Se dovessero essere ritenuti originali quei diari darebbero una spinta a questo processo non indifferente.
Gli storici ritengono che Mussolini nel suo tentativo di fuga avesse con sé, oltre ai diari, dei documenti importantissimi che pensava avrebbero potuto salvargli la vita una volta fatto prigioniero degli alleati tra cui per esempio il carteggio con Churchill e schede dettagliate sui regnanti italiani (la presunta omosessualità di Umberto II di Savoia sarebbe dovuta essere una delle più compromettenti) oltre a un "piccolo" tesoro definito "l'oro di Dongo".
Sembra che i rapporti tra il Duce e il primo ministro inglese fossero buoni e soprattutto che Churchill avesse chiesto a Mussolini di entrare in guerra (che nel 1940 sembrava vinta dai nazisti) per farlo sedere al tavolo della pace e, in cambio di concessioni coloniali, convincere l'alleato a un comportamento ragionevole ma di questi documenti non è rimasta traccia.
Anche i rapporti con Hitler sembra che non fossero proprio idilliaci e che anzi Mussolini fosse molto critico verso i tedeschi, consapevole di un'inadeguatezza dei mezzi bellici italiani e almeno fino al '39 contrario alla guerra.
Esistono diverse teorie al riguardo e magari i diari del Duce potrebbero dare una svolta a questi misteri, riscrivere in piccolissima parte uno dei periodi più bui della storia italiana e portare nuovi indizi a quegli storici che da 60 anni continuano a cercare "l'oro di Dongo" di cui non si ebbe più traccia.
CI TENGO A RIPETERE CHE LA MIA VUOLE ESSERE SOLO UNA ANALISI STORICA E NON UN TENTATIVO DI FAR PASSARE MUSSOLINI PER PADRE PIO O UNA RIVALUTAZIONE POLITICA DI QUALCHE GENERE quindi se qualcuno vuole postare qualche commento lo tenga presente...
Chiaramente, come è giusto che sia, la storia la fanno i vincitori e non i vinti.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

io credo di non capire che significa sto post!!!

Pischio ha detto...

significa semplicemente che si è aperto un periodo di revisionismo storico riguardo al ventennio fascista e all'immediato dopoguerra e che questi controversi diari potrebbero rientrare in questo processo..
é solo un post "storico" e per quello va preso.. a me la storia piace molto e questo mi sembra un argomento interessante..
già si sprecano i commenti degli storici attendendo gli esami di "rito"..
«Mi sembra interessante l’opinione dello storico inglese Denis Mack Smith, che parla di documenti autentici ma falsi. Ovvero, con tutta probabilità furono scritti da Mussolini ma il contenuto non corrispondeva al suo vero pensiero; il Duce scriveva cioè quello che voleva fosse pensato di lui dopo la sconfitta». questo è per esempio una dichiarazione di Giorgio Bocca

Pischio ha detto...

Molto probabilmente sono dei falsi anche questi.. ecco un bel link con tutte le notizie a riguardo..

http://espresso.repubblica.it/dettaglio/La-vera-storia-dei-falsi-diari/1510647&ref=hpstr1

Nomi errati, date sbagliate, errori grammaticali discordanze cronologiche ed errori vari.
Questo è il risultato della perizia dell'espresso che ritiene che i diari in possesso del'onorevole Dell'Utri siano gli stessi analizzati dal magazine nel 2004.

Pischio ha detto...

Altra nota storica anche se non interessa a nessuno:
su una antica moneta romana di circa 2000 anni fa conservata al museo di Newcasle è rappresentata di profilo la regina d'Egitto che non sarebbe 'sto splendore di donna come raccontato dalle leggende.
Ecco un link:
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/societa/200702articoli/18022girata.asp

Anonimo ha detto...

anch'io non ti capisco molto... ne capisco se la cosa ti fa felice o no... boh. solo un piccolo commentino a margine. Non vorrei si dimenticasse, in tutto questo bailamme e forse percheè a scuola non ce lo insegnano, che le foibe furono si un atroce delitto, ma una terribile, sbagliata quanto si vuole, rappresaglia e vendetta ai crimini e agli eccidi fascisti e nazisti. Quelli si vera pulizia etnica di chiunque non avesse un nome italiano o non si adeguasse al cambiarlo. Così come l'insediamento in croazia del governo fascista ustacia di ante pavelic, che certo non era un santo. Non è che si sono svegliati una matttina e hanno detto "dai che buttiamo un po' di italiani nelle foibe!! "
E nel tuo bel revisionismo storico aggiungerei tutte le varie stragi ed eccidi perpetrati da noi italiani bravagente in abissinia, etiopia e libia. Ne scoprono una nuova al giorno.
Non citiamo solo quello che ci fa comodo....

Pischio ha detto...

Sei riuscito anche a leggere cose non scritte!
la mia torno a ripetere è solo una considerazione storica: se fossero stati veri quei diari avrebbero aggiunto nuovi tasselli ad una storia già scritta.. non l'avrebbero certo cambiata!
Per quanto riguarda le foibe il mio stupore è dato dai 60 anni che ci sono voluti per riconoscerle.. non ho dato colpe o discusso i motivi per cui sono state fatte.
Certo nella storia contemporanea molte cose sono e saranno taciute come l'omicidio JFK ,i dettagli sull'attentato al papa, se l'America fosse a conoscenza o meno dell'11 settembre, il numero di morti nei campi di concentramento cinesi e cubani e via dicendo..
Il revisionismo storico non è come hai definito MIO ma è un processo reale su cui discutono gli storici in base alle nuove fonti..
Magari i posteri verranno a conoscenza di uno che ha inventato la pesca col gruppo.. Enjoy

Pischio ha detto...

ah eccoli qui i tuoi amici croati bravagente..

http://www.repubblica.it/2007/02/sezioni/esteri/hitler-su-bustine/hitler-su-bustine/hitler-su-bustine.html

Anonimo ha detto...

Caro pischio, caro Rey, a mio avviso siete entrambe troppo schierati politicamente (su fronti marginalmente opposti) per poter dare un giudizio obbiettivo sulla questione storica dell'epoca fascista e post-fascista......

Da parte mia penso a riguardo che il revisionismo storico possa essere al contempo interessante ed inutile.

La questione è che stiamo parlando di fatti accaduti più di 60 anni fa, anche il fare chiarezza su cosa è realmente stato il regime di Mussolini o su come e perchè si è arrivati allo foibe non penso possa cambiare l'andamento delle cose.
Chi è stato nei lager non penso sia interessato a sapere che Benito era meno malvagio di come lo si dipingesse, chi ha perso dei familiari per mano di un rosso o di un nero non lo riavrà di certo indietro perche la storia è stata rivista e corretta.....

Pischio ha detto...

non ho assolutamente detto questo.. il mio è semplicemente un commento storico e NON voglio assolutamente cambiare la storia.. se per esempio avessero trovato i diari segreti di Stalin il mio interesse sarebbe lo stesso..
Storia era una delle poche materie scolastiche in cui andavo bene e il presunto ritrovamento di questi diari ha destato il mio interesse

Anonimo ha detto...

i diari a quanto pare sono un falso fatto anche male...

nessuno ha parlato di buoni e bravi croati.

Il tuo commento sulle bustine di hitler è assolutamente fuoriluogo.
sembra un "gne gne gne.. specchio riflesso ..."
Cosa c'entra nel discorso?

Se vogliamo parlare di tutta la merda rossa e nera che si trova nel mondo finiamo tra un anno e dobbiamo ricominciare.

Anonimo ha detto...

Non è importante quanta merda, rossa o nera che sia, c'è nel mondo.
E' importante che si smetta di spargere il rosso del sangue di vittime quasi sempre innocenti!!!


P.s.: lo so che è un utopia non dannatemi per nulla.

Anonimo ha detto...

aggiungo un P.S.:
mi paragoni la stupidità di un imprenditore con le azioni di un intera nazione ?

anche da noi è pieno di birre, vini, etc con la faccia di mussolini, stalin, hitler, il che ....

avessero fatto un francobollo...

Pischio ha detto...

se a qualcuno interessa un altro interessante articolo sull'argomento sempre da prendere in chiave storica si intende..

http://www.ilgiornale.it/lp_n.pic1?PAGE=45519