lunedì, gennaio 15, 2007

4 stronzi sulla Luna..

Una delle necessità dell'uomo sarà, nel prossimo futuro, di cercarsi una nuova casa.. no non un nuovo appartamentino col box ma un nuovo pianeta dove trasferirci in blocco visto che questo lo abbiamo praticamente esaurito e distrutto.
Il primo passo dovrebbe essere verso il nostro satellite e il "presidente Usa" G.W.Bush ha dichiarato la volontà di riprendere i lanci verso la Luna e di stabilirne delle colonie (il progetto consisterebbe nel creare una base permanente entro il 2020 da usare anche come trampolino di lancio verso Marte).
Da questi fantascientifici progetti nasce l'idea di vendere la Luna ai migliori acquirenti e sul sito http://usa.lunarregistry.com/
o in versione ridotta e italiana http://www.catastolunare.com/
si può acquistare qualche acro di terra lunare nel "Mare della tranquillità" a 37,50 $ l'acro (il più caro) oppure per 18,95 $ (il piu' economico) un acro nel "Mare della tranquillità".
Il tutto avviene con certificati notarili, coordinate catastali e foto satellitari della proprietà e secondo il "Jerusalem Post" il 10% del satellite sarebbe già stato acquistato da 10000 fiduciosi israeliani che o ne intravedono il "businness" o ne vedono la nuova terra promessa (commenti superflui).
Navigando nella pagina del sito riguardante le "domande frequenti" si legge che è chiaramente tutto legale visto che "hanno avuto il riconoscimento internazionale dagli esperti legali sullo spazio" e che "Lunar Republic International dona i proventi della vendita di ciascuna concessione di terreno lunare ad enti pubblici e privati che condividono il nostro obiettivo di far tornare l'uomo sulla luna. Ogni vendita aiuta anche a pagare l'università degli studenti, che noi rendiamo membri validi di Lunar Republic Society e le loro famiglie ogni anno, materiali educativi, e appoggio agli sforzi lunari".
Quindi, in teoria, è tutto a scopo scientifico però mi chiedo: "Chi ha deciso che una istituzione Usa debba gestire la vendita del satellite?"
Prima di tutto se non iniziamo a ritirare la "nostra" "spazzatura spaziale" fra pochi anni ci precluderemo anche la possibilità di uscire dal nostro pianeta; altro che missioni su Marte o terreni lunari..
Tutto il materiale che lanciamo nello spazio (satelliti, sonde, reattori vari) viene al termine del loro utilizzo semplicemente lasciato li intorno alla terra. Questi si "sgretolano" formando tanti piccoli rottami che orbitano intorno alla terra e che vengono in parte distrutti dall'atmosfera.
Il problema è che produciamo più spazzatura spaziale di quanta ne viene eliminata!!
Tutti questi rottami danneggiano i mezzi delle nuove missioni spaziali e potrebbero causare anche dei gravi incidenti o addirittura impedirci di abbendonare la nostra "amata" terra..
Ecco un bell'articolo: http://italy.peacelink.org/ecologia/articles/art_8490.html
La foto è "rubata" dal film muto di George Méliès "Viaggio sulla luna".
Beh intanto io mi compro qualche acro lunare e presto mi costruirò "un bel casinò con black jack e squillo di lusso.. anzi senza black jack.." (Bender-Futurama)

Nessun commento: